Giro dell'isola di Ponza
Durante il vostro soggiorno a Ponza vi consigliamo di fare il giro classico completo dell'isola di Ponza in barca, un tour delle coste isolane per ammirare i colori del mare, le piccole baie le splendide grotte. D'estate ogni giorno partono tour organizzati che permettono di effettuare il giro dell'isola di Ponza, ma è possibile anche noleggiare una barca con il marinaio. Il tipico itinerario dell'isola, l'unica soluzione per ammirare tutte quelle località raggiungibili solo via mare, parte dal porto di Ponza e procede verso ovest.
Orario delle gite organizzate circa partenza alle 10:00 e rientro alle 16:00-17:00 (da chiedere a loro nel momento della prenotazione, in internet ci sono vari numeri da chiamare).
Noi abbiamo il nostro amico Luca +39348797775, se lo chiamate diteci cortesemente da parte di Lavinia.
Alcuni includono il pranzo a bordo, alcuni non includono il pranzo a bordo (da chiedere sempre alla ditta con cui desiderate prenotare.
Ecco tutte le bellezze che l'isola presenta durante il giro in barca, molte di esse raggiungibili solo in barca, via mare:
Santa Maria
Piccola frazione dell'isola, distante dal porto 15 minuti a piedi, vi sono una chiesetta, i resti del porto romano, la cisterna del ,,Serpente''. Dal 27 luglio al 7 agosto del 1943 Benito Mussolini come prigioniero, soggiornò nell'edificio sulla spiaggia di Santa Maria. Antico porto romano detto di ,,Circe''. Diversamente da come appare oggi si estendeva fino all'interno.
Le Grotte Azzurre
Visitabili con piccole imbarcazioni, interessanti per un fenomeno ottico, per cui, in certe ore di luce, i corpi immersi diventano azzurri. In fondo alle grotte vi sono le spiaggette.
Scoglio Caciocavallo
Si dice che al tempo in cui lo scoglio aveva una forma fallica, le donne sterili vi andassero in pellegrinaggio di notte considerandolo un talismano. Un crollo della sommità mise fine alla superstizione.
Spiaggia di Frontone
Prende il nome dalla forma della roccia tufacea bianca simile al ,,frontone'' di un tempio greco.
Accessibile via terra per mezzo di un sentiero poco praticato (85% difficoltà). Servizio accompagnamento, molto frequente, dal porto. Resta in ombra dalle ore 17:00 circa.
Baia del Fortino
Baia riparata, vi sono scogli di tufo abbastanza confortevoli per prendere il sole, servizio accompagnamento dal porto. Attracco provvisorio e sentiero che conduce al fortino, costruito nel 1813.
La Piana Bianca
Il colore di questo tipo di roccia viene notevolmente influenzato dalle condizioni climatiche. Con cielo sereno e aria tersa il tufo diventa particolarmente bianco, con cielo coperto ed aria umida, il tufo si avvicina alle tonalità scure del grigio. Zona inaccessibile via terra, resta in ombra dalle 16:00 circa.
Grotta degli Smeraldi
E' possibile entrarvi con piccole imbarcazioni ed a motore spento, in alto è visibile un foro dell'acquedotto greco-romano. L'orario consigliato per visitarla è al mattino.
Spiaggia del Core - Il Core
La spiaggia prende il nome da una roccia a forma di cuore ferito, grondante sangue. Resta in ombra dalle 14:30 circa.
Arco del Parroco - Cala D'Inferno
Spaccato alla base da sembrare la tunica di un prete, denominato anche faraglione e grotta dei molluschi. Si può attraversare a nuoto o con una canoa. In questa zona è ben visibile il cunicolo dell'acquedotto greco-romane che da Cala dell'Acqua arrivava fino al centro abitato di Ponza. Nella seconda metà del XVIII secolo furono scavati nella roccia i gradoni, (utilizzati ancora oggi), per aggiungere dal porto le abitazioni dei coloni torresi stabilitisi a Le Forna. Accanto alle case vi è il sentiero che conduce alla frazione di Le Forna. Accessibile via terra, (non facilmente) resta in ombra dalle 16:30.
Arco Naturale o Spaccapurpo
Parte dei toponimi ponzesi è in dialetto napoletano. Questo perchè nel 1734 Ponza venne ripopolata da coloni provenienti da Ischia e da Napoli, che diedero al territorio dell'isola le denominazioni più svariate. Percorribile da barche di media grandezza, il fondale varia dai 6 ai 3 metri. Conviene non ancorarsi in prossimità dell'arco per il frequente viavai di barche inaccessibile via terra, resta in ombra dalle 15:30.
Spiaggia dello Schiavone
Prende il nome dalla collina omonima. E' composta di sassi abbastanza grandi e scomodi per stendersi a prendere il sole.
Cala Gaetano
Si trova quasi all'estremità dell'isola ed è ottima per chi ama le zone poco affollate, è raggiungibile percorrendo una scalinata di circa 300 gradini ricavati nella roccia.
Isola di Gavi
Facendo il giro dell'isola di Ponza in barca è facile raggiungere l'isolotto di Gavi, situato a un centinaio di metri di distanza, non ci sono spiagge, ma solo scogli e una grotta chiamata Grottone di Gavi.
Cala Felce
Si trova nel nord dell'isola di Ponza ed è raggiungibile solo via mare; è cosi chiamata perchè la felce verdissima arriva quasi fino alla spiaggia, sembra di essere su un'isola deserta.
Cala Fonte
E' una delle cale più belle di Ponza, le grotte scavate nella roccia sono ciò che rimane dei rifugi dei pescatori ponzesi per custodire le imbarcazioni.
Cala Cecata
Si raggiunge attraverso un sentiero e poi una scalinata suggestiva a picco sul mare, nel momento in cui si immerge l'acqua cristallina ripaga della fatica fatta; è selvaggia e poco affollata.
Cala Cavone
Si raggiunge attraverso un sentiero sterrato e una scalinata di un centinaio di gradini; è poco frequentata anche in alta stagione.
Cala dell'Acqua
E' un ottimo punto di immersione, a 10-30 m di profondità c è il relitto di una nave inglese; in questa zona c'era la vecchia cava di bentonite. Qui si possono ammirare dei bellissimi tramonti.
La Caletta
Si raggiunge tramite una stradina adiacente alla Chiesa di Le Forna; è ottima per chi ama godersi il sole e il mare in tutta tranquillità. A nuoto si possono raggiungere Le Piscine Naturali.
Le Piscine Naturali
Tra scale e sentieri si arriva a questa cala di scogli in località ,,Le Forna'', un paradiso con 3 piscine naturali che dall'alto sembrano dei cenotes. Meta ambita per il mare limpido e cristallino; è possibile affittare canoe e pedalò per esplorare i punti più selvaggi.
Cala Feola
E' l'unica spiaggia di sabbia nella frazione di ,,Le Forna'', adatta per famiglie con bambini, anche se per raggiungerla è necessario percorrere una scalinata di circa 250 gradini.
Spiaggia di Lucia Rosa
La spiaggetta di ciottoli è raggiungibile solo via mare, un vero angolo di paradiso. Il mare è a dir poco limpidissimo, altro che Caraibi.
Faraglioni di Lucia Rosa
L'insenatura scavata dal mare mostra una falesia di vari colori; ancora più bella è la parte sommersa con cunicoli e piccole grotte. La leggenda narra di una ragazza ,,Lucia Rosa'', che nell'800 non potendo sposare il suo amato si lanciò sugli scogli mettendo fine alle sue pene d'amore.
Punta di Capo Bianco
Caratterizzata da una parete rocciosa bianca che arriva a strapiombo fino al mare cristallino, è un luogo paradisiaco. Una sosta è d'obbligo.
Grotta di Capo Bianco
Per non disturbare il falco pellegrino, ospite tra le fenditure, è raggiungibile solo con imbarcazioni a remi oppure a nuoto per ammirare il gioco di luce che riflette nell'acqua e il rumore del mare che si infrange sulla parete. Anche il regista Federico Fellini è stato stregato dal luogo, qui ha girato alcune scene del film Satyricon.
Grotta della Maga Circe
Luogo di fascino indescrivibile, si trova tra Chiaia di Luna e Capo Bianco, è lunga circa 50 metri e alle estremità e possibile visitare due piccole spiagge. La leggenda narra che la Maga Circe scendeva in questa grotta per rinfrescarsi, è una delle più belle da visitare per i colori e l'immensità della volta.
Chiaia di Luna
E' la spiaggia più famosa dell'isola, a forma di mezza luna, con la ghiaia fine e bianca da all'acqua delle magnifiche striature azzurrine; è sovrastata da una falesia giallo-bianca di circa 100 metri di altezza. Purtroppo l'accesso è chiuso al pubblico, cosi come il tunnel romano lungo circa 200 metri, che permetteva di raggiungerla; oggi è possibile ammirarla in barca mantenendosi a distanza oppure all'ora del tramonto, uno dei più belli al mondo, dalla piccola piazzola che la sovrasta.
Punta di Fieno
Ci si arriva via mare e poi percorrendo un sentiero dopo l'approdo, ma se vi piace camminare è possibile anche via terra tramite una mulattiera in circa 40/50 minuti. In questa zona ci sono antichi vitigni che hanno le loro radici nella dominazione borbonica e si coltivano legumi.
Punta della Guardia
Raggiungibile sia via mare che via terra, è caratterizzato dallo sperone roccioso alto circa 298 metri, ed è di origine vulcanica, sul promontorio c'è un faro che proietta il fascio di luce fino a 30 miglia di distanza. Il fondale è considerato una delle zone marine più belle dell'isola.
Bagno Vecchio
La spiaggia di ghiaia e sassi è raggiungibile via mare, ma con un podi allenamento e soprattutto per gli appassionati di trekking, anche a piedi dalla località Scotti tramite un percorso non proprio comodo. C'è una necropoli romana che in parte è stata distrutta a causa dei vari crolli e il sentiero è impraticabile.
Faraglioni del Calzone Muto
E' una roccia solitaria ed aguzza che ricorda un po' la forma di un pantalone; la leggenda racconta che un marinaio non potendo gridare la sua gioia alla vista del bel paesaggio lanciò i suoi pantaloni sullo scoglio che ne prese la forma, da qui il nome del Calzone Muto.
Le Formiche
Si tratta di un gruppo di scogli affiancati che sembrano una fila di formiche che marciano; è uno dei punti più interessanti per le immersioni. A trenta metri di profondità ci sono diversi canaloni e più basso il fondale è popolato da gorgonie rosse, cernie e murene.
La Parata degli Scotti
Parata degli Scotti, una lingua di spiaggia sassosa che precede i grandi Faraglioni del Calzone Muto.
Faraglioni della Madonna
Sono raggiungibili solo via mare, ma un tempo erano collegati alla terra ferma e facevano parte della villa di Augusto a Ponza. Nella roccia è stata scavata una cappella in onore della Madonna della Salvazione, dal quale ne deriva il nome.
Punta della Madonna
A largo di Punta della Madonna, sono visibili tre faraglioni, raggiungibili solo via mare, sosta ideale per fare un tuffo nelle acque cristalline dell'isola.
Scoglio Rosso
Si trova a poca distanza dal porto, di fronte alle grotte di Pilato, forse proprio la vicinanza alla costa lo rende ricco di pesci e di spugne.
Grotte di Pilato
Scavando il tufo i romani hanno realizzato un sistema di grotte chiamate le murenaie di Ponza, per l'allevamento delle murene; sono collegate tra loro da cunicoli sottomarini che si uniscono ad una vasca esterna.